
Bentornati alla ormai classica rubrica della domenica.Questa settimana tornero’ a presentarvi uno dei tanti articoli piu’ celebri del professore.Dopo la traumatica esperienza di settimana scorsa,ho avuto diverse difficolta’a tenere i contatti con l’illustrissimo ma fortunatamente per tutti noi l'articolo e’ arrivato puntuale.Buona lettura.
AUGELLUM AUGELLUM AUGELLUM
Pur esistendo svariati termini analoghi,in linea di massima ci si riferisce sempre a quella parte anatomica pendula dell’uomo posizionata tra le gambe,capace di dare grandi soddisfazioni o procurare terribili figure di pongo…Pur essendo comunque minima la percentuale di queste ultime,recenti studi hanno confermato che in certe zone il problema si manifesta piu’ di frequente.Uno su tutti e’caso del territorio murgese,che da solo riporta lo stesso numero di casi di tutto il continente iberico(per maggiori delucidazioni sull’argomento vi rimando all’articolo “AMORE HO MAL DI TESTA”).
I vari termini che utilizziamo per citare questa parte,servono principalmente per capirne le caratteristiche morfologiche e caratteriali.Ecco qualche esempio.
PENE-membro di medie dimensioni,aspetto ordinato e,dalla parola stessa decisamente triste.
NERCHIA-membro di proporzioni importanti,aspetto tonico e negro,carattere molto invadente.
CAZZETTO-membro di ridotte dimensioni,allegro,vitale ma complessato dai suoi limiti.
CAZZUCCIO-come il precedente in versione cotonata.
GUERRIERO CALVO-mebro di dimensioni medie,molto robusto e dal carattere caparbio.
SERPENTE NERO DELL’ALABAMA-membro enorme,alle volte ingestibile,simile alla nerchia ma che spesso risulta letale.
Fin dalla tenera eta’ l’uomo ci gioca,ci parla ma soprattutto si chiede se sara’all’altezza di un rapporto sessuale.Allora comincia a misuraselo:all’asilo con grande puffo e le hot wheels.Alle elementari con il tappo della replay,poi col tubetto della pritt,poi ancora col tubetto sempre della pritt pero’ quello piu’ grosso.Alle medie con l’evidenziatore e poi,finalmente, giunge nella vita di ogni uomo il RIGHELLO….Un disastro per tutti noi.Abbiamo barato in ogni modo,per poter essere competitivi con i compagni abbiamo omesso il punto d’appoggio del RIGHELLO che spesso risultava essere la base inferiore del testicolo piu’ basso.Finalmente al liceo arrivo’ il libricino sul sesso di Lupo Alberto.Duecentoquaranta pagine scritte piccolo di cui duecentotrentanove sul significato del sesso per un adolescente e una che riportava la tabella delle dimensioni.Ovviamente si lesse solo quella e ci si chiuse tutti in un silenzio contemplativo.
L’uomo col tempo matura,finge di non interessarsi piu’ alle dimensioni e soprattutto finge di credere alle portatrici che sostengono che non siano importanti.L’uomo lo sa che queste parole sono frutto dell’amore o della compassione ma col tempo realizza anche che gli fa comodo crederci.
Il desiderio di intrufolarlo in ogni pertugio rimane forte per tutta la durata della vita dell’uomo e questo istinto primordiale ne condiziona l’esistenza spesso in negativo.Il grande problema e’ che l’uomo non ne e’ cosciente,crede di innamorarsi,crede di voler fare soldi per una sua realizzazione personale,crede di voler conoscere gente per il gusto di ampliare le sue vedute.In realta’cerca il modo piu’ efficace per ottenere una continuita’della specie.RIFLETTETE.
Prof Suozz
 
 

3 comments:
io avevo la collezione dei puffi...non ho mai usato grande puffo come metro di paragone..sarebbe stato offensivo..al limite puffetta!!!
Caro Prof. Suozz Albi, (domenica 6):
hai parlato di tutto inerente al pene: nomi, nomignoli, sinonimi e contrari.
Ma di un bel "CAZZO" non hai mai accennato.
Come mai, perchè è la settimana dedicata alle donne e tu sei pudico?
A Milano gli attributi maschili si chiamano... come sopra detto.
gemma
P.S: le cime di rapa non hanno bucce, però se invecchiano sull'asfalto, rilasciano liquidi e fanno
scivolare!
rigemma
Lo sapevo!
non hanno la buccia!!!!
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