
(...) riteniamo la legalizzazione delle unioni di fatto inaccettabile sul piano di principio, pericolosa sul piano sociale ed educativo.
(...)
Un problema ancor più grave sarebbe rappresentato dalla legalizzazione delle unioni di persone dello stesso sesso, perché, in questo caso, si negherebbe la differenza sessuale, che è insuperabile.
(...)
Siamo consapevoli che ci sono situazioni concrete nelle quali possono essere utili garanzie e tutele giuridiche per la persona che convive. A questa attenzione non siamo per principio contrari. Siamo però convinti che questo obiettivo sia perseguibile nell’ambito dei diritti individuali, senza ipotizzare una nuova figura giuridica che sarebbe alternativa al matrimonio e alla famiglia e produrrebbe più guasti di quelli che vorrebbe sanare.
(...)
In particolare ricordiamo l’affermazione precisa della Congregazione per la Dottrina della Fede, secondo cui, nel caso di "un progetto di legge favorevole al riconoscimento legale delle unioni omosessuali, il parlamentare cattolico ha il dovere morale di esprimere chiaramente e pubblicamente il suo disaccordo e votare contro il progetto di legge"
 
 

9 comments:
...non se ne può più di questi preti!!!
Speravo in commento un pò più costruttivo e profondo...e soprattutto non anonimo.
MATA
Secondo me, da non credente, la famiglia la fanno due persone con voglia di rispettarsi, amarsi e dare il meglio di sè a quelli che li stanno intorno e anche a loro stessi. Legalizzando o no la loro unione.
Se la dichiarazione sociale di questa unione comporta delle tutele e dei vantaggi in caso di disgrazie impreviste, ben venga, ma per me quello è secondario.
Per quanto riguarda gli omosessuali, alla fine si tratta di persone che si amano, in modo diverso di quello che la natura ha predisposto per continuare la specie, ma comunque amore è. Alcuni hanno anche l'istinto e la profonda voglia di far crescere una famiglia, trasmettendo i loro valori e le loro idee. E anche il loro sangue. Come quello che accade al 90% delle persone di questo mondo.
Se chiudiamo le porte di fronte alle forme di amore solo perchè diverse dalle nostre, non ci può stupire che il mondo sia pieno di disamore e guerra.
La calma di tutti noi comincia nel rispetto, anche di queste cose.
Finalmente un commento sensato!
Condivisibile in pieno o in parte ma ci voleva...
e poi i preti non son tutti uguali...come tutti tralaltro...
buon weekend a tutti MATA
E pure secondo me, da credene, la famiglia è composta da due persone che hanno e avranno nel loro futuro (figli inclìusi) la sensibilità, la fiducia e il rispetto che l'amore richiedono.
Io e Carlo abbiamo una famiglia di cinque persone.
Ma mai abbiamo pensato che i nostri figli dovessero dire che i genitori hanno tarpato loro le ali.
Infatti ora, che sono adulti, mi risulta che tutti e tre siano delle persone che perseguono le loro identità, le loro scelte, nella libertà più totale.
Con lo stesso amore e passione e libertà con la
quale io e Carlo, da credenti, abbiamo costruito la nostra famiglia.
Per quanto concerne i Dico penso che vada bene siano tutelate tutte le convivenze nelle quali qualcuno dedichi se stesso a un altro.
Bisous
gemma
P.S:
e poi caro Mata, hai ragione tu, i preti non sono tutti uguali.
Io avevo un padre confessore gesuita, un amico prete operaio, che mi hanno insegnato moltissimo e che ora, passati a miglior vita, mi mancano tantissimo.
Però il bello della vita è che quello che recepisci dagli insegnamenti , rimane con te.
Ribisous
gemma
Hai ragione,l'amore e gli insegnamenti delle persone che ci hanno amato e abbiamo amato persistono anche quando non ci sono più.
E' un pò il senso della Pasqua se vogliamo ben vedere...
MATA
Sì MATA, il senso della Pasqua è proprio questo.
Buona Pasqua a te e, a tutte le persone che ami,
Gemma
(...).
Questi anonimi, "dei tre ... puntini".
Che tristezza!
Auguri anche a voi. L'augurio, al di là delle festività, è sempre un buon auspicio, per qulasiasi cosa stiate facendo!
gemma
Post a Comment