Una data da 13 anni consacrata dalle Nazioni Unite a riaffermare il ruolo svolto dalla famiglia per la coesione sociale, lo sviluppo economico e la solidarietà tra le generazioni. Insomma, il nucleo fondamentale della società che, negli ultimi decenni, ha visto profonde trasformazioni. Se la coppia con figli resta il 'modello' di famiglia più diffuso in Italia (44,3% dei casi), sono in crescita i nuclei monogenitore e, soprattutto, le persone sole.
E anche quelli dei genitori mischiati (con le mie parole, chiaramente).
Le famiglie aumentano ma sono meno numerose, perché nascono meno figli ma sono sempre di più gli anziani che vivono da soli.
Molte delle recenti trasformazioni mettono in dubbio la struttura della famiglia come la conosciamo”, alcune di queste “hanno anche portato con sé nuove opportunità”.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)

 
 

3 comments:
Si calcola che l'8,3% delle famiglie italiane rientrano in un'area definita di 'vulnerabilità sociale': sono insoddisfatte della condizione economica, hanno una inadeguata dotazione di risorse, accusano un peggioramento negli ultimi 12 mesi e fanno fatica a pagare bollette, affitto e trasporti. Il 6,5%, poi, si trova in una situazione di 'povertà conclamata': oltre che della condizione economica, non sono soddisfatte neanche della salute, delle relazioni familiari e amicali e di come occupano il tempo libero; inoltre, vivono in spazi ristretti e in cattive condizioni igieniche. Sono due aree costituite per lo più da disoccupati, ma ci sono anche percentuali consistenti di operai (44%).
Mata se non ti vuoi sposare basta che lo dici cosi', semplicemente.
Vale
eh eh...mi sposerò e arriverò in carrozza con cavalli bianchi...oppure in altrenativa in 500...
MATA
Post a Comment