Wednesday, July 25, 2007

È lesbica, il giudice le toglie le figlie (mmm...)

A Madrid un giudice ha tolto a una madre la custodia delle due figlie perché omosessuale.
Le bimbe sono state affidate al padre perché "l'ambiente sarebbe stato a rischio", affermando che l'ambiente gay minacciava la loro educazione e la loro crescita.

In particolare il giudice ha espresso preoccupazione per l'ambiente in cui le giovani sarebbero cresciute. Ambiente che, a suo parere ...
... poteva indurle a diventare anch'esse omosessuali !!!!

e quindi? anche se fosse così, qual'è il problema? (*!^"!!!)
è per caso l'omosessualità una malattia infettiva!!!?
il pianeta è in pericolo!!!?

Non cosa ne pensate, io non ho molto chiaro come ci si deve porre davanti a queste situazioni, ma trattare l'omosessualità come una malattia contagiosa mi sembra proprio da ignorante, con le maiuscole e senza possibilità di salvezza.
Se quella è la motivazione del giudice per arrivare alla sentenza espressa, sono in totale disaccordo.
Di cosa abbiamo paura? dell
'estinzione del genere umano?

Se ci dovessimo veramente estinguere non sarebbe certo per un problema di omosessualità; sapiamo benissimo che c'è già un gran calo dell'indice di natalità; dovuto però ai problemi economici delle coppie per mantenere i figli, o all'indipendenza della donna che nella gran parte dei casi non vuole più stare a casa a fare solo la mamma.....
pensiamo a risolvere altri problemi di gestione del mondo e .... non diciamo cazzate, signor giudice!!!!

7 comments:

alessandra said...

Ho letto anche io l'articolo e ho pensato come prima cosa che il giudice fosse veramente un cretino.
Prima o poi spero che questo pregiudizio cada

Anonymous said...

Tranquilli...la suprema corte di Murcia ha già aperto un procedimento disciplinare contro il giudice...

Mata

Anonymous said...

Noe, d'accordo su tutta la linea.
Credo, e spero, che sempre piu' la societa' imparerà ad accettare e apprezzare anche famiglie che si discostano dal modello classico, fino a quel momento e' giusto dichiarare il nostro disaccordo.
Bacio
Martina

Noelia said...

non scherzo, io la questione dell'estinzione dell'uomo l'avevo scritta come esagerazione assurda, ma quale fu la mia sorpresa quando al pomeriggio, parlando con un (cretino) conoscente, mi fa: "e se diventano tutti culatoni come a faremo a riprodurci?"
Mi è venuto il terrore!

Anonymous said...

Ci riprodurremo comunque Noelia, sempre, anche
come dice Martina discostandoci più dal modello classico.
L'amore è amore per chiunque lo provi.
E la riproduzione è il "fine" dell'amore.
Buoni bébé a tutti.
E chi conosce il mio Tamarindo ha capito quello che voglio dire: il 2008 sarà un anno pieno d'amore, pieno di bébé.
Se ci state, si può fare a...turno,
per farli addormentare, naturalmente
Gemma

Marti said...

Ogni tanto anche qualcosa di buono in merito:
L'omosessualità va riconosciuta «come condizione dell'uomo degna di tutela, in conformità ai precetti costituzionali». È quanto scrive la Cassazione, rilevando inoltre che la «libertà sessuale va intesa anche come libertà di vivere senza condizionamenti e restrizioni le proprie preferenze sessuali», in quanto «espressione del diritto alla realizzazione della propria personalità, tutelato dall'articolo 2 della Costituzione».
Speriamo davvero che si prosegua su questa strada, per combattere pregiudizi come quelli del giudice spagnolo.

Noelia said...

oooooh!
e sulla costituzione c'è scritto!
evviva!