Tuesday, February 12, 2008

Ma cos'è la politica?

La penso anch'io così, ed è veramente spaventoso (l'episodio Mastella è un a scusa per parlare di un grosso problema VERO):

"Annunciando in parlamento le sue dimissioni, Clemente Mastella ha detto testualmente che tra il potere e la famiglia sceglie la famiglia. E mi pare che nessuno se ne sia scandalizzato. Forte della capacità di ricatto su Prodi e sul governo, grazie ai pochi ma indispensabili voti a disposizione del suo piccolo partito, ha detto il potere. Non ha detto la"funzione di ministro della repubblica" o"il servizio dello stato", come sarebbe stato ancora indispensabile pochi anni fa, per questioni di retorica e di facciata. No, ha detto proprio, non so se più per ingenutà o per cinismo,"il potere".
È qui, credo, il nodo della crisi italiana: nessuno degli eletti dal popolo sente più, neanche a parole, la necessità di richiamarsi ai suoi doveri costituzionali, all'onesta gestione della cosa pubblica, al buongoverno. Si richiama semplicemente e crudamente al potere.

In questo senso, POTERE vuol dire OCCUPAZIONE DELLO STATO IN NOME D'INTERESSI PRIVATI. Gli esiti di questa deriva, di questo sfascio, di questo disastro, sarebbero imprevedibili anche per uno scrittore di fantascienza sociologica o per un'ottima fattucchiera, se li avessimo.
...."

Goffredo Fofi, Internazionale n°728

2 comments:

Noelia said...

M forse anche perchè quelli non sono scelti dal popolo! con la legge elettorale che c'è qui, si scelgono loro stessi.

Anonymous said...

come sempre tanta stima per Fofi...
giordano