Friday, November 24, 2006

E' SOLO UN ARRIVEDERCI


L'abbiamo già visto morire altre volte. In "Amici miei". In quel film la sua morte era stata presa come un gioco, come del resto un gioco era stata la sua vita, in continua ricerca di "zingarate". La sua vita era stata così movimentata e scherzosa che addirittura qualcuno credeva che anche in quella situazione stesse prendendo in giro tutti.
Anche in "La grande abbuffata" era morto. Anche in altri film.
Ma adesso è tutta un'altra storia. Il confine tra finzione e realtà è netto. O forse no? Forse per coloro che l'hanno apprezzato davvero questo limite non c'è. Così, tutte le volte che avremo voglia di farlo rivivere non dovremo fare altro che sederci in poltrona, prendere i pop-corn, e schiacciare il tasto PLAY.
Non tutti hanno il privilegio di vivere sempre.

2 comments:

giordy's mum said...

Bravo Tatooman! Bellissimo epitaffio. Conciso,cinefilo e filosofico. Degno di te!. Credo che il grande Noiret abbia epprezzato più il tuo di quello di Chirac!

Anonymous said...

Si, probabilmente lo e