 Già da settimana scorsa c'è in moto la parte culturale del blog, e sono molto entusiasta.
 Già da settimana scorsa c'è in moto la parte culturale del blog, e sono molto entusiasta.Non bevo libri alla stessa velocità di Ale, ma proverò ad aggiornare questa rubrica con assiduità.
Vorrei parlarvi dell'ultimo libro che ho letto: Il mondo secondo Garp, di John Irving, lo stesso scrittore de Le regole della casa del sidro (quest'ultimo io non l'ho letto, e non ho neanche visto il film, ma era per dare un riferimento che possa essere conosciuto da tutti).
Hanno addirittura fatto un film (protagonista: Robin Williams), ma credo che non lo vedrò, perchè devo dire che questo libro mi ha preso profondamente e non vorrei rimanere delusa.
Racconta una storia piena di vicissitudini provocate dalle strane ideologie di una donna giovane, femminista e molto (fin troppo) indipendente che a soli 18 anni decide di fare un figlio con un uomo che sta per morire, per crescerlo da sola.
Da lì in poi, la sua storia di madre single con tutti i suoi sforzi per fare comunque di suo figlio una persona completa e "normale", è piena di eventi che finiscono per rovinare le loro vite (vi chiederete allora chè c...zo di libro è?). Ma questa tragedia non si percepisce come tale, le loro sono vite intense, belle, non convenzionali, e vissute soprattutto coerentemente con le idee di ognuno di loro. E' la vera bellezza di questo libro (di più di 300 pagine), dove ogni riga è piena di emozioni e voglia di vivere fino in fondo.
In alcuni momenti può sembrare un'esagerazione tipica americana (solo uno di loro poteva scrivere una cosa del genere, così rocambolesca, secondo me) ma, in fondo, quello che c'è alla base vale la pena (io ho riso tanto e pianto alla fine, anche se piango facilmente, va bene?).
Appena in tempo, ma sono arrivata al VENERDì letterario.
Baci
 
 

1 comment:
Pure io
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