Thursday, March 22, 2007

GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA


L’acqua in numeri



  • solo 16 persone su 100 possono aprire un rubinetto e veder scorrere acqua potabile, priva di agenti patogeni e di sostanze inquinanti, per bere, cucinare e lavarsi.

  • 84 persone su 100, invece, devono cercarla, spesso molto lontano dalle abitazioni, presso fonti dove la disponibilità è scarsa e la qualità scadente.

  • Il consumo di acqua nei paesi africani varia in media tra 12 e 50 litri al giorno per abitante, in quelli europei tra 170 e 250 litri (noi italiani siamo ai vertici dei consumi europei, proprio con 250 litri) negli Stati Uniti raggiunge i 700 litri

  • L'Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che al di sotto della soglia di 50 litri d'acqua al giorno si può già parlare di sofferenza per mancanza di acqua: di fatto il 40% della popolazione umana (2,5 miliardi di individui) vive in condizioni igieniche impossibili soprattutto per carenza di acqua.

  • Si prevede che nel 2020 3 miliardi di persone non avranno accesso all’acqua

  • Per garantire l’accesso all’acqua potabile a tutti gli abitanti del pianeta, basterebbe una somma analoga a quella che in Europa si spende per l’acquisto di gelati e negli Usa in cosmetici.

2 comments:

Anonymous said...

Sono tristi verità quelle che scrivi.
Ma ancor più triste è sapere le le persone vengono sensibilizzate ma...non recepiscono!
L'egoismo umano sovrasta tutto...
...fino a che non capita a noi!
Grazie comunque per tutto il lavoro che fai per il blog
Baronx.
Con stima
Gemma

Gemma e Carlo said...

Come mai nonostante tutta questa sensibilità dell'opinione pubblica al problema (futuro) dell'acqua le istituzioni pubbliche passano la gestione di questa risorsa ai privati?

Il vero problema è questo: se l'acqua sarà gestita come una qualsiasi merce che subisce la legge di mercato il mondo è fregato in partenza.

Pensiamo al caos della telefonia, più gestori dovevano significare un miglior servizio a prezzi più competitivi, è quello che è successo?